In una società sempre più digitalizzata e pervasa dai social network anche il modo in cui le cercano cercano e valutano una casa da acquistare o da affittare è mutato: la visita di persona è diventato il passo finale di un processo di acquisto cominciato molto prima.
Gli acquirenti entreranno solo nelle poche case presentate in modo impeccabile, seducente e completo. La partita della compravendita si gioca online, sugli schermi del cellulare
Dopo l'impatto del coronavirus si diceva che in futuro le compravendite sarebbero avvenute tramite un processo interamente online, proprio come oggi si acquistano prodotti e servizi su Amazon.
La casa però non è un prodotto o un servizio qualsiasi: un immobile diventa “casa” solo se "risponde" ai bisogni inconsci, alle emozioni e ai valori profondi di chi la dovrà abitare. Quando scatta il feeling, l'acquirente "sente" che è proprio quella la casa in cui vuole vivere.
Anche per questo le persone continueranno ad acquistare casa solo dopo averla visitata fisicamente. Ma con una differenza fondamentale!
La visita “fisica” della casa non è più - come avvenuto fino a pochi anni fa - il primo passo del processo di acquisto immobiliare. E' l'ultimo e definitivo passaggio di un percorso iniziato molto prima.
Prima del coronavirus il processo di acquisto si svolgeva più o meno così:
il cliente "andava in avanscoperta" e visitava le case una prima volta da solo.
Se la casa piaceva tornava una seconda volta con la moglie/marito.
Quindi, terza visita con i figli.
Se tutta la famiglia era d’accordo ecco l'amico fidato a cui chiedere un parere disinteressato.
Dopo la "benedizione" dell'amico, seguivano ulteriori sopralluoghi coi genitori, il geometra e il muratore o per “prendere le misure” per i mobili.
Solo a quel punto il cliente si preoccupava dell'aspetto urbanistico, catastale, ipotecario, amministrativo.
Molte cose sono cambiate.
Oggi l' maggior parte degli acquirenti decide di visitare fisicamente soltanto pochissime case. Quali? Quelle che saranno presentate e comunicate in modo professionale ed efficace sotto l'aspetto visivo, narrativo e tecnico.
Avranno appeal e mercato solo quegli immobili che - al di là di prezzo, tipologia e qualità intrinseca - sapranno colpire e sedurre, attrarre e rassicurare, chiarire e informare suscitando insieme forti emozioni estetiche ed elementi razionali utili per valutare l'acquisto. La visita servirà per avere conferma finale delle sensazioni già provate
La vera partita si gioca prima, online, sugli schermi dei cellulari. Solo le case presentate in modo impeccabile, seducente, completo e corretto avranno appeal agli occhi dei compratori
Per questo diventa sempre più importante rendersi visibili dove ci sono le persone - cioè online - e fare in modo che la propria casa in vendita si stagli dallo sfondo e si distingua da tutte le altre.
Complice lo shock del coronavirus anche in Italia il mercato immobiliare è diventato sempre più sofisticato e complesso e richiede l'applicazione di tecniche di comunicazione e di marketing avanzate. Chi non è in grado di padroneggiare concetti, strumenti e processi di comunicazione moderna e digitale parte svantaggiato.
Oggi più che mai per un venditore avere al proprio fianco un agente immobiliare preparato sul fronte della comunicazione digitale e sul design delle informazioni significa possedere la chiave per raggiungere al meglio i propri obiettivi immobiliari.